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CESSIONE DEL QUINTO. Poteva la finanziaria togliermi tutto il TFR?

 

Hai stipulato un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o della pensione e non ti è chiaro perché ti abbiano addebitato tutto il TFR?

Ti stai chiedendo perché la banca non si è limitata al 1/5 del TFR?

Questo articolo potrà darti le risposte che cerchi, ma prima devi sapere che parte degli importi che la Banca ti ha detratto potrai recuperarli e senza andare in Tribunale o muoverti da casa.

Ma andiamo per ordine.

 

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1. Che cos’è la cessione del quinto? definizione

 

La cessione del quinto è una forma di finanziamento che:

  1. È rivolta ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati;
  2. Prevede una restituzione degli importi mensile mediante la cessione di 1/5 dello stipendio o della pensione;
  3. Ha una durata massima di 10 anni, mediante la previsione di 120 rate;
  4. È garantita dal T.F.R.e collegata ad una assicurazione.

 

2. Perché mi hanno addebitato tutto il TFR?

 

Come anticipato, la cessione del quinto è un finanziamento garantito dal TFR e dalla presenza di una assicurazione per morte o perdita di lavoro.

Tuttavia, la maggior parte delle assicurazioni, copre solo gli importi eccedenti il TFR e non il debito nella sua totalità.

Pertanto, se ti dimetti o vieni licenziato, se l’importo finanziato da restituire è pari a 30.000 euro:

  • se il tuo TFR era pari ad 25.000 euro, quest’ultimo ti verrà completamente addebitato;
  • l’assicurazione coprirà solo i 5.000 euro residui.

Tuttavia, nel presente articolo ti spiegheremo come potrai recuperare le commissioni ingiustamente addebitate, come già anticipato in un precedente articolo.

 

3. Che succede al lavoratore se si dimette o viene licenziato prima di aver finito di pagare il finanziamento?

 

Come detto la cessione del quinto è garantita dal TFR, motivo per il quale qualora il dipendente che si dimetta o venga licenziato prima del pagamento di tutte le rate, la banca o alla finanziaria potrà richiedere al Datore di lavoro tutto il TFR, fino alla restituzione di tutto il residuo importo finanziato.

 

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4. La sentenza della Corte di Cassazione del 17 febbraio 2020, n. 3913.

 

Chiamata a valutare se il limite al pignoramento/cessione del 1/5 prevista per gli stipendi fosse o meno applicabile anche al trattamento di fine rapporto (TFR), la Cassazione ha precisato che tale limite non opera per la “cessione del trattamento di fine rapporto”, fungendo essa da forma di garanzia per l’estinzione del debito finanziato.

Conferma di tale possibilità della Banca/Finanziaria di aggredire l’intero TFR portata dall’art. 52, comma 2, D.P.R. n. 180/1950 – come modificato DL 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni dalla L. 14 maggio 2005, n. 80 – alla cessione del TFR dei lavoratori pubblici e privati non si applica il limite del quinto.

Tuttavia, nel presente articolo ti spiegheremo come potrai recuperare le commissioni ingiustamente addebitate, come già anticipato in un precedente articolo.

 

6. La decisione del Collegio di Coordinamento dell’Arbitro Bancario Finanziario di BankItalia (ABF)

 

A seguito dell’addebito di tutto il TFR da parte della banca, un chiedeva all’ABF:

  • La limitazione dell’aggressione del TFR sino al limite del 1/5;
  • La restituzione delle commissioni bancarie ingiustamente applicate.

Con decisionedel N. 6410 del 13 luglio 2016, mentre confermava la possibilità della banca di aggredire l’intero TFR, verificava però che la banca aveva applicato delle commissioni non dovute con obbligo della Banca a pagare l’importo di 3.346,20 euro a titolo di:

  • “commissioni bancarie”;
  • “commissioni in favore dell’intermediario mutuante”;
  • “commissioni Agente/mediatore”;
  • “premi assicurativi”

 

7. Come si viene rimborsati?

 

Il recupero delle somme si svolge in due fasi:

Fase 1:Si predispone un reclamo con diffida e messa in mora inviata per P.E.C. (posta elettronica certificata) alla Finanziaria/Banca a cui si richiede il rimborso. La finanziaria o la Banca dovranno rispondere entro trenta giorni. Si è verificato che, in alcuni casi, la finanziaria per evitare il contenzioso ha pagato immediatamente, ma non è molto usuale.

 

Fase 2:Nel diverso caso in cui il reclamo non venga accolto (in tutto od in parte) si provvederà ad avviare formale ricorso dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario.

Quali sono i vantaggi?

Nel caso di esito positivo, il consumatore avrà diritto alla restituzione dei costi hai pagato anticipatamente per tutto il periodo stabilito nel contratto.

 

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